Vampiri! Vampiri! Vampiri.
Sono dappertutto, e vogliono anche la parità dei diritti, accidenti.
Sì, sto parlando di "True Blood". Il mio problema con "True Blood" è che
mi pare che abbia dei difetti a livello strutturale. Gli scrittori stanno mettendo sullo stesso piano i diritti dei vampiri con le lotte
per i diritti civili e degli omosessuali. Mettiamo una cosa in chiaro: i vampiri sono delle creature non-morte
malvage, manipolative, succhiasangue e mostruosi.
Ora, mettere sullo stesso piano questi esseri malvagi e le persone di colore o nere non è molto diverso dalle
reali accuse mosse contro i neri e gli omosessuali, sia nella storia che ai giorni nostri.
La buona vecchia Sookie Stakehouse, sulla quale si basa la storia.
Sul serio, è talmente noiosa... ok, ritiro quel che ho detto, ha alcune cose
interessanti, ad esempio, la sua abilità psichica è abbastanza interessante, ma alla fine
è la solita protagonista bianca, femmina, bionda, carina e vergine.
Che è una cosa molto tipica; non c'è niente di speciale in questa rappresentazione.
Apprezzo che si metta contro Bill a volte, anche se alla fine torna sempre da lui
e anche se lui è un tipo inquietante alla "verrò a salvarti", solo il fatto di dire quelle poche
battute, sapete, mi rende generalmente più felice, e credo anche sia una buona rappresentazione